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530 milioni di euro per Imprese e Startup Innovative

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530 milioni di euro per le Imprese e Startup Innovative

In partenza dal prossimo 26 Ottobre, il nuovo bando per startup innovative e per il sostegno alle imprese che investono in “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”.
Una importante novità che non poteva non essere trattata quella che vedrà il prossimo 26 Ottobre aprire i battenti al bando per il sostegno alle imprese e alle startup innovative che investono in agenda digitale ed industria sostenibile. D’obbligo, quindi, analizzarne il testo e fare qualche piccola precisazione.
In primis è opportuno spiegare da dove provengono i soldi, questo perché oltre a non fare confusione può tornare utile per capirne il funzionamento. La dote complessiva di fondi messi a disposizione sono 530 milioni di euro, di cui 450 milioni provengono dal Fondo Rotativo e 80 milioni dal Fondo Crescita Sostenibile per la concessione di contributi alla spesa.

Cos’è il Fondo Rotativo?

Il Fondo Rotativo è stato istituito con la Legge Finanziaria 2004 come strumento di sostegno alle imprese.
Lo scopo è quello di incentivare e sostenere la crescita delle imprese grazie ad una maggiore dotazione di mezzi propri e limitando la necessità di ricorrere a prestiti e finanziamenti bancari.
E’ una risorsa di sostegno delle aziende, ma soprattutto una forma di incentivo allo sviluppo delle imprese, le risorse del Fondo infatti non possono essere utilizzate per interventi di consolidamento delle passività delle imprese, né per effettuare operazioni per il salvataggio e la ristrutturazione di aziende in difficoltà ma hanno lo scopo di sostenere progetti di sviluppo.

Cos’è il Fondo Crescita Sostenibile?

Il Fondo per la crescita sostenibile non è altro che il Fondo per l’innovazione tecnologica (FIT). Questa variazione di denominazione risale al Decreto Crescita 2012 ed è destinato al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.
Particolare riguardo è dato alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, il rafforzamento della struttura produttiva e la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero.
Passando al bando in questione, cercheremo di fare una sintesi di tutti gli elementi di interesse per la presentazione di una ipotetica candidatura al finanziamento in modo tale da capirne di più e non fare errori.

Le novità del bando a sostegno Impresa e Startup innovative

L’innovazione più significativa riguarda la previsione che al finanziamento a tasso agevolato (50- 70% delle spese ammissibili) dovrà affiancarsi un finanziamento ordinario a tasso di mercato, erogato dal sistema bancario (pari almeno al 10% del finanziamento totale).
Inoltre sono ammesse le imprese economicamente e finanziariamente sane ed in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate dalle banche finanziatrici. Un’ulteriore novità è dato dall’ammontare minimo delle spese ammissibili del progetto.
Secondo le nuove regole, ciascun soggetto deve sostenere una spesa non inferiore a 3 milioni di euro.

Le risorse finanziarie

Le risorse complessivamente disponibili per la nuova tornata ammontano a 530 milioni di euro, di cui 120 milioni di euro per il bando Agenda digitale e 410 milioni di euro per il bando Industria sostenibile.

Soggetti beneficiari

Con riferimento all’ambito soggettivo, ai sensi dei decreti ministeriali 15 ottobre 2014, possono beneficiare delle agevolazioni: le imprese appartenenti ai settori industria e servizi (incluso il settore dei trasporti); le imprese artigiane e imprese che svolgono attività ausiliarie; i centri di ricerca con personalità giuridica; le startup innovative.
I progetti possono essere presentati da imprese singole, oppure da raggruppamenti composti da non più di 5 soggetti. In quest’ultimo caso, i progetti devono essere realizzati mediante al contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

Requisiti ammissibilità

I soggetti richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere regolarmente costituiti in forma societaria ed essere iscritti nel registro delle imprese.
Le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese.
Devono inoltre trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno 2 bilanci approvati. Quest’ultimo requisito non deve essere rispettato da spin-off degli organismi di ricerca, dei quali questi ultimi detengano almeno il 30% del relativo capitale sociale.

Valutazione del merito di credito

Alla domanda di agevolazione, i soggetti richiedenti devono allegare l’attestazione del merito creditizio resa dalla banca finanziatrice.

Progetti ammissibili

I due bandi finanziano progetti di ricerca di importo compreso tra 5 milioni e 40 milioni di euro, nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche (ICT), coerenti con l’Agenda digitale italiana e nel settore dell’ industria sostenibile.
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni ed avere una durata non superiore a 36 mesi.
È possibile chiedere, con giusta motivazione, al Ministero dello Sviluppo Economico, una proroga del termine di ultimazione del progetto, che non potrà superare i 12 mesi.

Agenda digitale

Il bando Agenda digitale finanzia progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di questi, tramite lo sviluppo delle tecnologie relative all’informazione e alle comunicazioni elettroniche, definite nell’ambito del programma Horizon (ho trattato di finanziamenti europei anche in questo articolo) e con adeguate e concrete ricadute nei seguenti settori applicativi:

  • Salute e assistenza (Health);
  • Formazione e inclusione sociale (Education/Inclusive Society);
  • Cultura e turismo (Cultural Heritage);
  • Mobilità e trasporti (Smart Transport);
  • Energia e ambiente (Smart & Clean Energy);
  • Monitoraggio e sicurezza del territorio (Environment);
  • Modernizzazione della pubblica amministrazione (Smart Government);
  • Telecomunicazioni (Electronic communications);
  • Fabbrica intelligente (Smart manufacturing).

Industria sostenibile

Il bando Industria sostenibile finanzia progetti di ricerca e sviluppo, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, che si sviluppano nell’ambito delle seguenti tematiche rilevanti:

  • Processi e impianti industriali;
  • Trasporti su superficie e su via d’acqua;
  • Aerospazio;
  • TLC;
  • Tecnologie energetiche;
  • Costruzioni eco-sostenibili;
  • Tecnologie ambientali.

Spese ammissibili

Per entrambi i bandi sono ammissibili le spese relative a: personale dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di specifico assegno di ricerca. Limitatamente a tecnici, ricercatori e personale ausiliario.
Sono esclusi pertanto:

  • Gli addetti con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • Strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica, nella misura in cui sono utilizzati per il progetto;
  • Servizi di consulenza, altri servizi utilizzati per il progetto, beni immateriali;
  • Spese generali derivanti direttamente dal progetto, in misura non superiore al 50% delle spese di cui al primo punto e materiali utilizzati per il progetto (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico).
  • bando ottobre startup innovative e imprese

Presentazione domande

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere trasmesse a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2016, esclusivamente in via telematica, secondo una delle due procedure disponibili sul sito Fondo per la crescita Sostenibile, a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.

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Contatti

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