Corporate Innovation

Revenue Model e Business Model. Qual è la differenza?

Prima di iniziare con la definizione di Revenue Model e Business Model e con il comprendere le reali differenze di questi due modelli, è opportuno fare una panoramica sui modelli economici e sulla definizione di business, per poter arrivare a capire bene cosa si intende con questi termini in un’azienda e quali sono le caratteristiche.
Quindi in questo articolo troverai:

Il concetto di modello economico e di business

Un modello economico è un concetto teorico che tiene in considerazione un grande insieme di variabili correlate fra loro, dal punto di vista logico, quantitativo e qualitativo. Dal punto di vista pratico, consiste in un metodo semplicistico che utilizza tecniche matematiche e statistiche create per mostrare processi complicati, applicati alla produzione ed a tutti i fenomeni economici reali.
Gli economisti utilizzano tale modello per descrivere le attuali condizioni economiche, le cause e gli effetti che determinate azioni potrebbero avere sul futuro dell’economia.
La legge della domanda e dell’offerta è l’esempio basilare per ogni modello economico, in particolare per quello più comunemente utilizzato, ossia il modello classico, quello sul quale si sono successivamente basati tutti gli altri modelli economici, fra cui il Revenue Model ed il Business Model.


La legge della domanda afferma che, con tutti gli altri fattori che rimangono invariati, la quantità di un prodotto o servizio richiesto aumenta quando il prezzo è diminuito.
La legge dell’offerta afferma che, con tutti gli altri fattori che rimangono invariati, un aumento del prezzo comporterà un aumento della quantità del prodotto o del servizio che viene fornito al mercato.


Questa nozione fondamentale è quella che si trova alla base del concetto stesso di business: questo può essere definito come uno sforzo organizzato delle persone per produrre e vendere, con il fine di un guadagno, beni e servizi che soddisfano i bisogni della società.
Un’azienda, ad esempio, è un’organizzazione che cerca di ottenere un profitto attraverso individui che lavorano per obiettivi comuni. Gli obiettivi variano in base al tipo di business e alla strategia aziendale utilizzata.
Indipendentemente dalla strategia economica adottata, le aziende devono fornire un servizio, un prodotto o un bene che soddisfi in qualche modo un’esigenza richiesta della società. Ci sono tre caratteristiche chiave che devono esserci per poter parlare di business, ossia:

  • un business deve essere il risultato di persone che lavorano insieme in modo organizzato;
  • l’esistenza e la durata di un business derivano dal soddisfacimento di un bisogno della società;
  • il business ha ragione di esistere finché consente di ottenere un profitto.

Le aziende sono organizzate attorno alle risorse necessarie per avere successo, così come il tipo di attività che viene gestita in base al business. Decidere il modo migliore di organizzarsi, in base ai propri obiettivi individuali, è uno dei concetti fondamentali di qualunque business.
Passiamo ora alle definizioni cosa sono Business Model e Revenue Model e confronteremo poi le caratteristiche fondamentali.

Revenue Model e Business Model: definizioni a confronto

Dopo aver definito nel dettaglio i concetti di modello economico e di business, è possibile fornire le definizioni di Revenue Model e di Business Model e metterle a confronto.

Business Model: di cosa si tratta

Il concetto di Business Model consiste nel piano di un’azienda per quanto concerne la generazione di ricavi e la realizzazione di un profitto, ossia di un guadagno netto.
Il Business Model si focalizza su quali siano i prodotti o i servizi che l’azienda intende produrre, il modo in cui intende pubblicizzarli e venderli, tenendo conto delle spese che dovrà sostenere.
Un Business Model, infatti, espone un piano d’azione graduale per operare proficuamente in un mercato specifico; il Business Model di un ristorante è molto diverso da quello per un business online, ad esempio.

Cos’è il Revenue Model

Un Revenue Model può essere assimilato ad una componente della pianificazione aziendale. Descrive il modo in cui si intende giungere al guadagno economico, ed è un elemento importante del modello di business e del business plan di un’organizzazione, volto a mappare i possibili proventi del business in cui si è coinvolti.
In sostanza, i dettagli del Revenue Model vertono su ciò che l’azienda offrirà e su come lo fornirà ai clienti, quale prodotto o servizio ed il metodo che utilizzerà per generare entrate. Esempi di Revenue Model sono la pubblicità basata sugli annunci, la produzione, il markup, le licenze, e molti altri aspetti più moderni, come il Freemium.

La differenza tra Revenue Model e Business Model

I due termini spesso vengono confusi e considerati interscambiabili, sebbene siano assolutamente unici e distintamente diversi.
Per descrivere la differenza fra Revenue Model e Business Model è possibile sfruttare un’affermazione molto breve e diretta, in grado di riassumere il tutto:


il Business Model costituisce il progetto su come portare avanti un’azienda e di continuare ad ottenere dei profitti, mentre il Revenue Model descrive le modalità in cui l’azienda suppone di giungere ad un guadagno.


Indipendentemente dalla scelta di adottare un qualunque Business Model fra quelli esistenti, è necessario, in ogni caso, disporre di un Revenue Model. È opportuno, dunque, porsi una serie di domande, come ad esempio quale sia il prodotto, a quale prezzo metterlo sul mercato, qual è il target cui è rivolto, e perché qualcuno dovrebbe comprarlo, rispetto alle alternative presenti sul mercato, se esistenti.
Quindi Business Model e Revenue Model sono concetti affini, ma separati fra loro; pertanto, un Business Model definisce le strategie dell’azienda, le operazioni e le strategie di gestione legate ad essa, mentre il Revenue Model trae da queste informazioni dei dati per delineare come la società guadagnerà denaro.
La scelta dei modelli, naturalmente, dipende dalle circostanze e da una vasta gamma di altri fattori, come ad esempio la disponibilità economica. Ad esempio, le aziende redigono un Business Model e lo presentano alle istituzioni finanziarie per ottenere un prestito. I più intraprendenti Venture Capitalist, in genere, elaborano i Business Model, al fine di prendere decisioni per investire nell’azienda.
Considerando il rovescio della medaglia, le aziende riesaminano il loro Revenue Model, in funzione del Business Model elaborato in origine, per fare previsioni finanziarie. Le aziende controllano il Revenue Model, per valutare se risulta valido anche sul medio e lungo termine, o se è necessario apportare dei cambiamenti.
La netta distinzione esistente tra il Business Model ed il Revenue Model rafforza la visione dell’intera società e consente di considerare il Revenue Model come componente chiave del modello di business: analizzando i grandi fenomeni moderni, specialmente in ambito social, la sinergia perfetta fra un Business Model ed un Revenue Model si può tradurre nel successo di Facebook, o di un colosso come Google.
Ponendo invece in primo piano il Revenue Model, trascurando il Business Model, il rischio è quello di diventare come MySpace, ossia un grande successo, ma ormai passato ed obsoleto rispetto ai tempi moderni.

Revenue Model Innovation e Business Model Innovation

Come visto un cambiamento o innovazione del Revenue Model può influenzare e modificare l’intero Business Model di un’azienda, sia nel breve che nel lungo termine portando ad una modifica a cascata delle altre componenti del Business Model stesso.

Un esempio di Business Model Innovation

Un ottimo esempio di come le modifiche apportate al modello degli utili possano influenzare l’intera azienda è l’innovazione del modello di business di Hilti.
Invece di vendere attrezzature costose, il nuovo Business Model si è focalizzato sul caricare le spese relative all’attrezzatura sul cliente, inclusa la manutenzione in base all’utilizzo da parte dello stesso.
L’elevato pagamento una tantum è stato sostituito da fatturati regolari, ma di portata inferiore. Un cambiamento di questo genere ha portato ad un cambiamento nell’intero modello di business di Hilti.

Revenue Model Innovation

L’industria delle telecomunicazioni fornisce un esempio di Revenue Model Innovation senza alcun impatto significativo su altri componenti del modello di business.
Il Revenue Model originale era concentrato su un importo fisso che doveva essere pagato circa due mesi prima. L’importo residuo per un certo periodo di tempo è stato raccolto tramite un addebito diretto. Poiché questa procedura era rischiosa dal punto di vista del profitto medio, è stato sviluppato un sistema completo di gestione del credito per verificare l’affidabilità creditizia dei clienti.

Esempi di Revenue Model

Con l’avvento di Internet, i Revenue Model di molte aziende includono innumerevoli fonti di reddito provenienti dal mondo digitale. In quest’ultimo paragrafo troverai degli esempi di Revenue Model di un’azienda; dal punto di vista strettamente pratico, tutte le fonti di reddito, sia online che offline, possono essere limitate a dieci categorie, ossia:

  • Markup: è il Revenue Model più comune e più antico usato dalle aziende. Consiste nell’impostare il prezzo di vendita del bene, aggiungendo profitti e spese generali al suo prezzo di costo. Questo modello di entrate è comune, specialmente, ai venditori all’ingrosso. Tuttavia, i produttori usano anche il Markup Revenue Model per guadagnare soldi vendendo il bene ad un prezzo che include profitti che vanno oltre il costo di produzione.
  • Revenue Model arbitrario: sfrutta la differenza di prezzo in due mercati diversi dello stesso bene. Si tratta di acquistare un titolo, una valuta o una merce all’interno di un mercato, per poi effettuare la vendita dello stesso in un altro mercato, ad un prezzo più alto, ricavando dunque profitti dalla differenza di prezzo temporanea.
  • Revenue Model basato sulle licenze: comune tra gli inventori, i creatori e i proprietari di proprietà intellettuali, che concedono una licenza per utilizzare il loro nome, prodotti o servizi ad un costo fisso. Questo Revenue Model è estremamente comune alle software house ed ai proprietari di brevetti, marchi e copyright legalmente protetti.
  • Revenue Model basato sulle commissioni: è una delle strategie di guadagno più comuni tra i marketplace online, in cui questi forniscono una piattaforma per la vendita di articoli in formato digitale e addebitano una commissione in percentuale, o a prezzo fisso, su ogni articolo venduto. Questa tipologia di Revenue Model è sfruttata anche dai broker.
  • Revenue Model basato sull’affitto e sulla locazione: è molto sfruttato quando è coinvolto un bene fisico. Utilizzato in particolare nel mercato immobiliare. Questa strategia di guadagno comporta pagamenti ricorrenti, come nel caso dell’affitto di un bene, o una tantum, nel caso della locazione, per un utilizzo temporaneo.
  • Revenue Model basato sulla sottoscrizione, o sugli abbonamenti: è un ottimo esempio di strategia per ottenere flussi di entrate costanti, ma non necessariamente continui. Modello di guadagno comune tra i servizi di intrattenimento e di hosting online come ad esempio Netflix.
  • Revenue Model basato sulla pubblicità: viene solitamente adottato dai media e dai fornitori di informazioni, che generalmente guadagnano denaro includendo annunci pubblicitari nei contenuti forniti, sia online che offline. Il guadagno consiste nel ricevere denaro dall’inserzionista, in base a fattori come la dimensione dello spazio offerto, la popolarità del servizio o il numero medio di clic sull’annuncio.
  • Revenue Model per il servizio: è un modello di entrate pay-as-you-go o pay-per-use in cui il cliente paga esclusivamente per i servizi che ha effettivamente utilizzato. Questo modello di entrate è comune nei settori dei servizi di telecomunicazione e basati su cloud.
  • Revenue Model basato sugli interessi sugli investimenti: è comune tra le banche e i fornitori di servizi di carte prepagate. Le banche di solito generano entrate sotto forma di interessi sulle loro offerte nel caso dei prestiti; i fornitori di servizi di pagamento prepagato, come PayPal, generano le loro entrate depositando il denaro trattenuto nei loro portafogli online, i cosiddetti e-wallet, nei conti correnti presso i depositi.
  • Revenue Model sulle donazioni: molte aziende offrono gratuitamente i loro prodotti e servizi e si affidano totalmente alle donazioni dei clienti; queste società difficilmente ottengono profitti poiché le donazioni di solito coprono solo i costi operativi, ne è un esempio Wikipedia. Questa tipologia di Revenue Model è diventata molto popolare fra gli streamer online, coloro che affidano i propri guadagni a Twitch, o ad altre piattaforme dedicate.

Revenue Model e Business Model. Qual è la differenza?

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